Dopo mesi e mesi in cui tutte le testate musicali hanno parlato di un imminente album di Skrillex – compresi noi – pare che i fan della superstar americana avranno un amaro boccone da mandar giù. E non solo loro, conoscendo le ineguagliabili doti di Sonny Moore di conquistare nuovi appassionati in occasione di ogni suo progetto discografico che vede la luce. L’album, per quanto si possa interpretare da una sua recente intervista per Billboard, non dovrebbe uscire. Perlomeno non nel 2019, ed in ogni caso limitatamente a una libera lettura della sua ultima dichiarazione.
“Le persone continuano a chiedermi quando esce il mio album, ma io non ho mai annunciato di essere al lavoro su un album, quindi è strano! (ride) Negli ultimi due anni, mi sono fatto un po’ da parte. Volevo prendere del tempo per me stesso, dedicarmi al futuro e alla vita che mi aspetta, quella da persona adulta, e capire così come organizzare la mia carriera. Voglio solo comportarmi da essere umano. Pubblicherò presto nuova musica, ma lo farò in maniera graduale. Amo ancora fare musica, ovviamente sto lavorando. Ho annunciato una residency a Las Vegas che inizierà questa primavera, e farò molti più show, ma nel mentre cercherò di non avere troppe cose per la testa. Non desidero altro che questo.”
Prima osservazione: uscirà comunque tanta nuova musica di Skrillex. Lo ha detto chiaramente, ed è lecito aspettarsi materiale importante. Gli indizi sono molteplici, da colleghi che avevano parlato di “musica che cambierà di nuovo le regole del gioco” (Josh Pan) ad altri – decisamente autorevoli – che si aspettavano un album a tutti gli effetti (Diplo). Seconda osservazione: Sonny non ha detto esplicitamente che non pubblicherà un album. Ma solo di non averlo mai confermato. Questo non esclude che a fine anno potrebbe andare ad unire le sue release del 2019 in un’unica raccolta. D’altronde, la scelta discografica dell’album è sempre meno in voga tra i produttori dance. Sono tantissimi i protagonisti della scena – pensate agli Swedish House Mafia o a Martin Garrix – a non aver mai dato luce a un LP. Il motivo non è casuale: non è più così determinante nel mercato attuale. In un’epoca in cui l’hype della musica ruota così insistentemente intorno alle classifiche, agli algoritmi e all’istantaneità, l’idea di mettere fuori sette, otto o nove brani tutti insieme non è poi così producente. Ed è un’evoluzione a cui, in primis, si stanno adattando i dj.
05.02.2019