Siamo onesti: può non piacere (de gustibus), ma Skrillex ha talento da vendere e difficilmente fa cilecca. Ve lo dice uno che non ha mai amato eccessivamente certi suoni: la durezza del brostep, versione americana e dopata del dubstep made in UK, ha eliminato in modo netto la componenete dub e la sua profondità, per restituirci un panorama sonoro violento, piatto, in 2D. Ma questi sono gli imitatori. L’originale, Sonny Moore, ha creato un clash unico di dubstep, electro, e ha fuso tutto in un’attitudine rock’n’roll. Nel mood come nella comunicativa. Tanto che i fan di Moore sembrano più i figli del crossover anni ’90/’00 che non della cassa in quattro. Tant’è.
Made this video for you #redlips
Posted by Skrillex on Lunedì 30 novembre 2015
Il remix di “Red lips”, brano di GTA (uno che la lezione di Skrilex se l’è studiata per benino) uscito la scorsa primavera, vale come una release a sè stante. Annunciato nei giorni scorsi con grande enfasi sul web, il remix si presenta accompagnato da un video mozzafiato, una produzione di altissimo livello in cui sembrano fondersi l’immaginario visivo del miglior Guillermo Del Toro, quello del Labirinto del Fauno, e del Chris Cunningham dei tempi di Aphex Twin (i grandi classici: “Come to Daddy”, “Windowlicker”, l’ABC della storia del videoclip). Una storia dark fantasy resa in maniera magistrale da Grant Singer, in un soggetto scritto insieme allo stesso Skrillex. Sicuramente, uno dei video più suggestivi degli ultimi tempi.
01.12.2015