Foto di Nerea Coll
Esclusive mondiali, anteprime, un giusto e sano equilibrio tra nomi mainstream e proposte più alternative. Mai come quest’anno il Sónar di Barcellona dà l’impressione di aver allestito la line up perfetta, di sicuro agevolata dal graditissimo ritorno a giugno, dopo la parentesi forzata che l’aveva costretto a svolgersi a luglio, con l’inevitabile intasamento con altri festival e disponibilità giocoforza ridotte di tanti artisti, anche se ovviamente qualsiasi performer e relativi agenti e manager un minimo raziocinanti sanno benissimo che il Sónar è sempre the place to be, anzi “el lloc per estar” per scriverla in catalano.
Da giovedì 18 a sabato 20 giugno 2020 Barcellona proporrà oltre 100 show con headliner del livello di The Chemical Brothers, Arca, THE BLAZE, Carl Cox, Mura Masa, Eric Prydz, Richie Hawtin, AJ Tracey, Laurent Garnier, The Black Madonna, Charlotte De Witte, Princess Nokia, Telefon Tel Aviv, Dave e – per la prima volta al Sónar de noche con una performance di sei ore, dopo il successo de dìa del 2018 – DESPACIO, ovvero James Murphy e 2manydjs in un set molto particolare.

I Chemical presenteranno il loro nuovo show audiovisuale, incentrato in particolare sui brani del loro album ‘No Geography’, il live dei The Blaze a Barcellona sarà la loro unica data del 2020, e anche Arca proporrà una performance esclusiva, cosí come Ryochi Kurokawa presenterà il suo show in 3D “Subassemblies”, con il quale lancerà un messaggio molto forte in merito alle catastrofi ambientali. E come sempre – infine – la line up del Sónar sarà multietnica, grazie ad artisti quali MC Yallah & Debmaster (Uganda), Lous and The Yakuza (Congo), Dj Sama (Palestina). Il concetto di world music applicato perfettamente all’elettronica.
19.01.2020