Se potessimo tracciare tutti i contributi che la musica ed i musicisti italiani hanno portato al mondo, rimarremmo come minimo impressionati dal valore, spesso intangibile, di questo apporto. Quanto gli artisti italiani sono stati in grado di dare al mondo della musica internazionale? Quanto questo capitale viene riconosciuto?
Francesco Fusaro, musicologo, giornalista e professionista musicale a 360° prova a tracciare, con un progetto ambizioso e ricercato, il sentiero per le risposte a queste domande con ‘Sonic Traces: From Italy’, opera di imminente uscita che vede la luce in formato digitale e che verrà successivamente edito in volume cartaceo. Il progetto da lui curato nasce con l’intenzione di valorizzare l’identità italiana nel panorama musicale planetario attraverso 14 contributi di importanti autori nostrani che vanno dal saggio storico alla video playlist, dal contributo biografico al video remix. Leggendoli appare chiaro quanto di bello e di importante è stato e viene portato in giro per il globo da parte di artisti del Belpaese.
Gli spunti all’interno del progetto sono decisamente di grande spessore culturale ed allineati a tutti i contenuti di norient.com, che permette anche agli esperti più pignoli di poter trovare una vastità di materiale e informazioni sul mondo della cultura musicale planetaria davvero colossale. Molti dei contenuti presenti affrontano anche in modo diretto il mondo della musica elettronica e del clubbing. Vi troveremo ad esempio un saggio completo sull’estetica della drum machine scritto da DJ Balli (già autore di pubblicazioni notevoli sul tema elettronica), oppure un trattato sulla storia della pioneristica influenza dei dj italo-americani sugli albori della disco music newyorchese curata dall’etnomusicologo Bruno Rana, che apre ad un interessante parallelismo socio-culturale con l’attuale crisi migratoria del Vecchio Continente.
E ancora, un inaspettato saggio storico sull’incontro tra i ritmi del Sud Italia con la musica elettronica, scritto da Agostino Quaranta (già visual artist e componente di Turbo Sud) oppure la significativa intervista curata da Maria Catena Mancuso al dj producer Francesco Cucchi in coppia con il videomaker Mike Calandra Achode che raccontano della loro esperienza diretta con le difficoltà che gli artisti italiani incontrano nell’affrontare il proprio percorso artistico basato sulla sperimentazione, sulla diversità e sull’avanguardia multiculturale. A complemento, una struggente lettera dedicata a Franco Battiato dello scrittore di fama internazionale Marco Mancassola , fondatore tra l’altro del Festival of Italian Literature in London, istituzione che ha attivamente contribuito al progetto assieme ad Italia Music Export che lo ha finanziato.
Un invito a visionare l’opera ed i suoi contenuti direttamente sul sito di Norient per scoprire questo affascinante panorama, QUI invece potete ordinare il libro in uscita a maggio.
22.04.2021