Sono sempre più interessanti i numeri che Spotify svela attraverso le sue comunicazioni e i suoi eventi ufficiali. L’incredibile quantità di musica caricata sulla piattaforma è ai massimi livelli. Durante l’evento ‘Stream On’ organizzato dallo stesso brand, è stato confermato che oltre 60.000 nuove tracce vengono, come si dice in gergo, ‘uploadate’ quotidianamente. La conferma arriva proprio dal vice capo di Spotify, Jeremy Erlich; questo comporta che nel corso dell’ultimo anno circa 22 milioni di brani sono stati integrati al catalogo del marchio svedese.
Calcoli alla mano, Spotify carica una media di un brano ogni 1,4 secondi. E ci sono altri interessanti modi per suddividere le informazioni nel contesto del business musicale di oggi. Erlich ha confermato nel novembre del 2020 che la piattaforma ospitava già circa 70 milioni di canzoni. Pertanto è ragionevole presumere che entro la fine del 2021 le tracce saliranno a 90 milioni e che nella prima parte del 2022 verrà tagliato il traguardo dei 100 milioni.

Bisogna anche aspettarsi che il numero giornaliero di oltre 60.000 tracce aumenti, in futuro. Nell’aprile di due anni fa, il fondatore di Spotify Daniel Ek ha confermato che il suo servizio lavorava una media di 40.000 nuove tracce giornaliere; quindi qualcosa è cambiato sotto il sole cocente dei produttori e delle stesse etichette, perché in meno di due anni quella cifra è aumentata del 50 per cento.
Ek ha notato che tre anni fa, ossia nel 2018, Spotify aveva 3 milioni di produttori sulla sua piattaforma. L’anno dopo ha ricordato che il numero era salito a 5. Nel 2020 poi si è verificata una vera esplosione. Oggi il brand conta su più di 8 milioni di produttori, tra artisti musicali e podcaster. “Entro il 2025 potremmo avere fino a 50 milioni di produttori di contenuti, tra noi, con opere apprezzate da oltre un miliardo di utenti in tutto il mondo. Non una previsione o un obiettivo, questi, ma una sfida e una grande opportunità”.
Se la quantità di musica caricata su Spotify cresce di pari passo alla velocità del numero di creatori su Spotify, e se Ek ha ragione come al solito nelle sue rosee previsioni, entro il 2025 circa 375mila nuove tracce verranno lanciate ogni giorno. Facendo una somma, saranno circa 137 milioni le nuove tracce caricate ogni anno.

Una domanda sorge spontanea: quanti degli 8 milioni di produttori su Spotify guadagnano effettivamente denaro dal servizio stesso? Dawn Ostroff, Chief Content Officer e capo del reparto pubblicità di Spotify, spiega che il 90 per cento degli stream oggi sono condivisi tra 57mila artisti, numero tra l’altro quadruplicato negli ultimi sei anni. Considerando che Ek ha pagato oltre 5 miliardi di dollari ai titolari dei diritti (musicali) nel 2020, si può supporre che questa possa essere un’ottima notizia anche per chi è considerato un artista medio.
“Negli ultimi quattro anni, il numero di artisti (800) i cui cataloghi hanno generato più di un milione di dollari all’anno da Spotify attraverso la registrazione e la pubblicazione è aumentato di oltre l’82 per cento. Quelli che generano più di 100mila dollari all’anno sono aumentati del 79 per cento e ora sono in 7.500”, conclude Ek attraverso una nota diramata dalla società scandinava.
08.03.2021