• VENERDì 23 MAGGIO 2025
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Spotify DJ, le playlist possono essere gestite autonomamente

Gli utenti Premium possono interagire direttamente con il dj virtuale personalizzando le sessioni di ascolto

L’intelligenza artificiale di Spotify ribalta tutto e rivoluziona l’ascolto musicale con richieste vocali in tempo reale. Il dsp ha appena lanciato una funzionalità innovativa che permette agli utenti Premium di interagire direttamente con il dj virtuale, personalizzando le sessioni di ascolto come mai prima d’ora. Disponibile in oltre 60 mercati, questa novità trasforma l’esperienza musicale in un dialogo dinamico, dove basta una semplice richiesta vocale per modificare il mood della playlist istantaneamente.

L’engagement con il DJ è raddoppiato nell’ultimo anno, dimostrando quanto gli utenti amino questo compagno musicale sempre pronto a soddisfare i loro gusti. Grazie all’AI e al team editoriale di Spotify, il dj non solo suggerisce brani inediti o riscopre vecchi preferiti, ma ora risponde anche alle richieste specifiche. Che tu voglia musica indie per una serata rilassata, ritmi elettronici per un allenamento o canzoni malinconiche per un momento di riflessione, basta chiederlo a voce. Il dj, modellato sulla personalità di Xavier ‘X’ Jernigan, diventa così un interlocutore attento, capace di adattarsi a ogni stato d’animo.

 

 

Per usare la funzione, gli utenti Premium possono accedere alla sezione DJ dalla barra di ricerca, avviare la riproduzione e tenere premuto il pulsante dedicato per attivare il microfono. Un segnale acustico confermerà la ricezione del comando, e la playlist si aggiornerà in base alla richiesta, alle preferenze d’ascolto e alla cronologia musicale.

 

 

Se non hai idee precise, puoi saltare alla sezione successiva con un tap o sperimentare combinazioni di generi, artisti e attività. La funzionalità, ancora in fase beta, è ottimizzata per le richieste musicali e non supporta podcast o audiolibri. Spotify continua a innovare, offrendo agli ascoltatori un controllo senza precedenti sul loro viaggio sonoro.

 

 

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Riccardo Sada
Riccardo Sada
Distratto o forse ammaliato dalla sua primogenita, attratto da tutto ciò che è trance e nu disco, electro e progressive house, lo trovate spesso in qualche studio di registrazione, a volte in qualche rave, raramente nei localoni o a qualche party sulle spiagge di Tel Aviv.
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