Allora: o sono in fase fortemente creativa e di scouting, soprattutto quando flirtano con collaboratori esterni come Yaroslav Polikarpov o i salernitani PARISI o convocano cantanti mirabolanti come Tove Burman; oppure entrano in stallo e si nascondono nell’underground, allontanandosi dalla scena mainstream e avvicinandosi a quella più club. Gli Swedish House Mafia sono diventati questo: dimostratori di alti e bassi a livello di coerenza musicale.

Non sono come Calvin Harris, deadmau5, Tiësto o David Guetta, gli svedesi, che entrano ed escono con disinvoltura da chart e stage con pseudonimi dal mondo del pop, per poi tornare (raramente) a sperimentare. Sono un trio a tratti compatto e senza frontman, senza leader, e devono controbilanciare ogni decisione forse di pancia ma spesso a tavolino. Piacciono a grandi e piccini e quindi devono accontentare un po’ tutti: ecco il perché di questo colpo al cerchio e colpo alla botte, per essere più orizzontali possibile. Sarà per questo che ad esempio i 135 bpm, i suoni e la scrittura del loro nuovo singolo, ‘Ray of Solar’, c’era da aspettarselo, sono smaccatamente in linea con le tendenze di Spotify e dalla gente che corre a vederli (e sentirli).
Bello, elegante, orecchiabile, ‘Ray of Solar’ si presta a essere preso, suonato in più contesti, remixato e presentato come un tassello di un ben più completo mosaico, quello di un nuovo album (con LP Giobbi, Solardo, Flume e tanti altri) che dovrebbe uscire prima della fine dell’estate. Steve Angello lo ha annunciato durante le salienti e finali fasi del suo set al Tomorrowland in Belgio in consolle Sebastian Ingrosso. Quindi, tornando al singolo, da poco pubblicato, sì, è un qualcosa in linea con gli Swedish House Mafia che già conosciamo ma certo non qualcosa di memorabile e indimenticabile, che sta nella media e che forse precede qualche sorpresona.
Il terzetto scandinavo conferma quindi l’arrivo di un nuovo atteso progetto discografico e riparte da ‘Ray of Solar’. “Con questa traccia, che gira nei nostri hard disk da tempo e che nonostante tutto abbiamo sentito un milione di volte, abbiamo portato nella nostra musica quello che secondo noi è un paesaggio sonoro nordico, che ci rappresenta”, ha detto Angello a nome del gruppo attraverso un comunicato stampa diffuso dalla major che li rappresenta.
10.08.2023