La collaborazione tra Tibaldi e Gohara genera un’esperienza audiovisiva che può esistere quindi solo se innescata dalla presenza di chi vuole porsi a fonte dell’opera
L’installazione del producer Taketo Gohara a Milano

La collaborazione tra Tibaldi e Gohara genera un’esperienza audiovisiva che può esistere quindi solo se innescata dalla presenza di chi vuole porsi a fonte dell’opera