E’ il loro momento e sembrano inarrestabili. The Chainsmokers stanno vivendo un 2016 al top, tra hit sbanca classfiche e tour mondiali. E fanno parlare di sè anche in modo controverso. Se da un lato sono infatti i numeri e il successo travolgente a metterli sotto i riflettori, in altre occasioni le luci della ribalta si accendono per dichiarazioni non proprio modeste, come quelle rilasciate nell’intervista per la cover story a loro dedicata sulla prestigiosa rivista americana Billboard (leggetela integralmente QUI) dove si lasciano andare a spacconate su quanto le ragazze e il divertimento siano delle priorità nelle loro vite, piuttosto che parlare di musica (altro argomento su cui non si dimostrano certo dei campioni di modestia). Ma forse questa schiettezza rende Alex Pall e Drew Taggart un po’ più simpatici dal resto di una scena che sta diventando noiosa, perlomeno per quanto riguarda l’immagine pubblica di superstar che sembrano vantarsi di una vita da impiegato, fatta di orari regolari e vita sana, anche se vissuta sui jet privati e negli hotel a cinque stelle. In fondo avere 26 anni ed essere in cima al mondo con un brano come ‘Closer’ un po’ fuori di testa dovrà pur mandarti, no?
A far discutere è stata anche l’imbarazzante performance vocale di Taggart agli MTV VMA, dove ha di fatto ammesso di cantare in pubblico per la secnoida volta in vita sua. Per fortuna, a salvare l’esibizione di ‘Closer’ ci ha pensato Halsey, altra star in piena ascesa e dall’immagine decisamente più curata e studiata dei Chains. Un passo falso che il pubblico dimenticherà sicuramente presto, ma che non è proprio il massimo in un momento di grande visibilità e hype.
https://www.youtube.com/watch?v=oK7VBAdUvXM
Ma per fortuna i ragazzi sanno anche far parlare per ragioni meno biasimevoli. Il duo ha presentato a San Diego un nuovo brano inedito durante il set al Kaaboo festival. Non ci sono ancora molte informazioni a riguardo ma sembra che ci siano le carte in regola per una nuova fortissima hit. Negli States si parla già dei Chainsmokers come degli eredi naturali di Calvin Harris, capaci di mettere insieme un sound dance di largo e facile consumo e un’attitudine pop disarmante. Chissà se riusciranno a restare in sella, costeuendosi una lunga e prospera carriera come il super produttore scozzese, o se finiranno disarcionati dal loro stesso sucesso.
20.09.2016