Foto: Facebook Tomorrowland
L’edizione invernale di Tomorrowland 2019 – prima in assoluto nella sua storia – non inizia col favore di Madre Natura. Il sound system sarà ufficialmente acceso oggi, 12 marzo, ma la location di Alpe d’Huez è già stata aperta al pubblico dal 9 marzo. Da quel che trapela dalle Alpi Francesi, la crew di Tomorrowland è stata costretta ad un’evacuazione di massa (più di 250 persone tra pubblico, staff e artisti) a causa di una bufera di neve che si è abbattuta sulla località sciistica. Niente di grave, da quel che riporta Debby Wilmsen, portavoce della crew di Tomorrowland, confermando che “si è trattato di una circostanza usuale in una località sciistica, in cui il vento ha costretto alla chiusura delle seggiovie e per cui è stato necessario l’intervento dei cingolati per riportare a valle chi fosse rimasto in alta quota.”
Tra gli evacuati, a quanto pare, c’erano anche alcuni protagonisti della line up, che include nomi come Martin Garrix, Armin Van Buuren, Dimitri Vegas & Like Mike, Kolsch e tanti altri. La produzione del festival, nonostante il “fortissimo vento” e la “tanta neve caduta” non ha subito danni particolari e proseguirà nel suo lavoro regolarmente. Per Tomorrowland Winter sono previsti più di 25.000 ravers da tutto il mondo.
12.03.2019