A tre anni da “Too Many Ghosts” Massimiliano Vianello ritorna su Delsin con un “duetracce” che sventra i woofer. L’estroso DJ non segue schemi preconfezionati (e precotti) assemblando con dovizia gorghi effettistici e ritmiche schiacciasassi. In “Knife Silhouette” una sirena viene frantumata da spintonate di suoni grumosi, irregolari, accartocciati e dalla grana grossa. Misura dopo misura il brano prende corpo in quella che parrebbe la ridefinizione personalizzata del jackismo chicagoano. Oggi in troppi vantano di produrre musica Techno ma in pochi riescono a farlo per davvero. Hazylujah è tra questi. Senza dubbio.
01.07.2015