Da non confondere col quasi omonimo Ken Laszlo dell’Italo Disco, Aaron Frederick Wheeler alias Laszlo è un compositore attratto dalla collisione/fusione tra generi e stili. Il brano in questione, estratto dal terzo album da considerare un vero tributo al mondo degli anni Ottanta, si muove tra P-Funk, Synth Pop e Boogie del passato messi in comunicazione con rumorismi moderni in un serrato e frenetico collage/patchwork di suoni à la Siriusmo. Nella sua interezza, il full-length è ammirevole perché genera fantasiosi ibridi tra due epoche culturalmente e tecnologicamente assai distanti.