Per la prima volta nella sua storia leggendaria, Trax Records ottiene una nomination ai Grammy Awards nella categoria Best Recording Package grazie alla collezione celebrativa del 40° anniversario, un risultato che rappresenta non solo un traguardo per l’etichetta di Chicago, ma una rivoluzione nell’approccio visivo alla musica dance. Al centro di questo riconoscimento storico c’è Jorge Cruz, artista multidisciplinare messicano-americano che dal 2009 al 2023 ha ricoperto il ruolo di Creative e PR Director dell’etichetta, trasformando radicalmente l’identità visiva del marchio e riportando alla luce un archivio di oltre 1500 tracce che avevano definito la nascita della house music negli anni Ottanta. Trax tra l’altro sta dando molto spazio ad artisti italiani come The Cube Guys e Stylophonic.
La collezione ‘Trax Records: 40th Anniversary Collection’ non è semplicemente un’operazione nostalgica, ma una vera e propria rivoluzione estetica che ribalta i paradigmi consolidati del design musicale dance, abbandonando i soliti cliché del futurismo laser e delle silhouette da dj per abbracciare una narrazione visiva radicata nella memoria, nell’amore e nella resistenza culturale delle comunità nere e queer di Chicago che hanno dato vita a questo genere musicale. Jorge Cruz ha dichiarato che per la prima volta la musica sembrava quello che realmente era: arte pura, non solo vinile da vendere ma un linguaggio visivo capace di eguagliare il potere emotivo e politico della house music di Chicago.
La collezione comprende 40 tracce distribuite su 9 vinili dal design unico e individuale (nel senso che una copertina è diversa dall’altra), stampati in Italia da Desslab e masterizzati da studioafter54, organizzati in tre uscite tematiche chiamate ‘The Legacy Drop’, ‘The Romance Drop’ e ‘The Memory Drop’, ciascuna delle quali contribuisce a costruire una reinterpretazione visiva della bandiera di Chicago attraverso il design. Questo progetto rappresenta molto più di un semplice packaging: è un collage di quarant’anni di storia house, plasmato dalle mani di uno dei suoi curatori più riflessivi e visionari. Secondo Jorge, l’obiettivo era sovvertire il pensiero dominante nell’industria musicale, creando qualcosa che non parlasse di futurismo sfavillante o di infiniti ‘prossimi passi’, ma di nostalgia, amore e memoria collettiva. La conferma della riuscita dell’operazione è arrivata quando la figlia di Larry Sherman, fondatore della Trax, ha raccontato che i colori dei vinili le ricordavano il risveglio nell’appartamento del padre con vista sul Lago Michigan.
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Fin dalla sua nascita negli anni Ottanta, la Trax Records aveva definito la house music con pubblicazioni di icone come Larry Heard, Phuture, Jamie Principle, Marshall Jefferson e Ron Carroll, ma la sua eredità visiva era rimasta legata alle interpretazioni europee della cultura rave, fatta di luci laser, silhouette di DJ e eccessi al neon. La visione di Jorge ha spinto contro questa narrazione, riposizionando la Trax sia visualmente che culturalmente e catalizzando una nuova ondata di riconoscimenti. I progetti precedenti dell’artista includono ‘TransTRAX’ del 2015, una pubblicazione pionieristica che ha messo al centro le voci trans e gender-diverse, e ‘Now That’s What I Call TRAX’ del 2017, acclamato da Clash Magazine come ‘una superba sezione trasversale’ del genere.
Con la collezione del 40° anniversario, Jorge non ha solo onorato l’eredità della Trax, ma l’ha completamente ridefinita per le nuove generazioni. La carriera di Jorge Cruz spazia dalla fotografia alla produzione musicale, dal design alla scrittura fino all’archiviazione culturale, con una pratica radicata nell’esperienza queer, nel lavoro sulla memoria e nell’estetica del quotidiano. Le tracce prodotte o restaurate dall’artista sono state campionate o interpolate da Drake, Beyoncé e Kanye West, e nel 2017 una traccia da loro reissue è stata utilizzata per aprire gli MTV VMAs. Tuttavia, è il loro lavoro silenzioso e metodico di restauro di oltre 1500 tracce d’archivio per la Trax che costituisce la loro influenza più duratura.
Bandcamp Daily ha definito Jorge ‘la resurrezione digitale dell’eredità house music di Chicago’, mentre Clash Magazine gli ha riconosciuto il merito di aver ‘ridefinito cosa può significare un marchio legacy nell’era moderna’ e Billboard ha definito la pubblicazione del 40° anniversario ‘un momento pietra miliare’ nella storia della Trax. Ogni vinile della collezione anniversario è più di un semplice disco: è un artefatto visuale che racconta una storia specifica. ‘The Legacy Drop’ evoca lo skyline di Chicago baciato dai gradienti, facendo eco ai primi CD della Trax e ai classici in stile varsity, mentre ‘The Romance Drop’ presenta dipinti originali di Jorge ispirati dal tempo sempre mutevole di Chicago e ‘The Memory Drop’ onora le comunità che hanno dato vita alla house music.
Insieme, le tre uscite creano un tributo panoramico alla città, al genere e alle vite che ha cambiato. La collezione è disponibile in quantità estremamente limitate, con solo 150 copie in vinile di ciascuna edizione, offrendo a collezionisti e fan un’opportunità rara di possedere un pezzo di storia della house music, meticolosamente restaurato, visivamente reimmaginato e stampato con precisione.
02.09.2025