Prendete fiato, sedetevi un attimo. Sì è vero, ne abbiamo parlato spesso. Dal 2013 in poi gli indizi sono comparsi come miraggi nei vari meandri dell’internet, le bufale si sono sprecate, ma le preghiere dei fan non si sono ancora esaudite. Il 2017 sta per finire, e gli Swedish House Mafia non sono ancora tornati insieme. Tuttavia, ci sono due dettagli recentissimi che ci fanno venire la pelle d’oca. Un paio di giorni fa, Steve Angello ha iniziato a seguire Axwell e Ingrosso su Instagram. Va bene, è solo un follow su uno dei tanti social, ma ragioniamo lucidamente: sappiamo tutti cosa significhi nello star game della musica quando nomi grossi si smettono di seguire sui social media o iniziano a farlo. Non è mai casuale, significa sempre qualcosa e sarebbe sciocco da parte nostra non pensarlo, vista l’esperienza passata: lo abbiamo visto con Skrillex e Diplo, con Taylor Swift e Calvin Harris e con tantissimi altri. L’idea che sia in atto un riavvicinamento tra i tre ci emoziona, e vedere questo post nel feed di Instagram sicuramente ci fa piacere. Niente che fa pensare seriamente a un grande ritorno, però.
Okay, ma se ci si mette anche l’Ultra Music Festival di Miami, dove si era chiusa l’avventura da record degli svedesi, qua si gioca con i nostri sentimenti. Il festival, in occasione dell’edizione 2018, titola la propria line up con: Expect the unexpected (aspettatevi l’inaspettato) seguito da Unannounced special guests (special guest non annunciate) e rinforzato da Exclusively at Ultra Music Festival.

La domanda adesso è: di cosa stiamo parlando? Quali artisti potrebbero essere presentati a sorpresa per il ventennale di Ultra Music Festival? L’indizio più importante è quello dell’esclusiva, per cui sicuramente non parliamo di nomi che si esibiscono abitualmente. Trattandosi di un festival dance e di un compleanno speciale, è più che lecito aspettarsi una serie di dj, anzichè popstar generiche. Non da metterci la mano sul fuoco, siamo d’accordo. In ogni caso, l’Ultra si dovrà impegnare oltremisura per sorprenderci, dopo averci regalato esibizioni a bruciapelo del calibro di Diplo, Skrillex, Justin Bieber e Puff Daddy sullo stesso palco. Cosa può essere davvero inaspettato, in un festival circuit come quello odierno, in cui i grandi raduni dance ci hanno abituati a di tutto e di più? Una reunion. Ma di quelle grosse. Quando oggi pensiamo al budget dell’Ultra Music Festival e alle reunion elettroniche più desiderate del pianeta i nomi sono due: il primo è quello dei Daft Punk, che con lo sfumare del 2017 sembrano sempre più un’utopia irraggiungibile (oltre al fatto che il loro nome in termini di festival è sempre stato più vicino al Coachella), il secondo invece… In passato abbiamo ragionato in più occasioni su chi possa giovare di un ritorno di questo calibro, oltre al pubblico. Axwell e Ingrosso hanno mantenuto e consolidato il loro algoritmo pop, Steve Angello ha preso una strada diversa, incentrata su progetti più simili al proprio sound originario, e valorizzando Size Records rendendola una delle label più prestigiose della scena EDM. Pensandoci bene è realistico pensare che una reunion non sarebbe necessaria per i percorsi artistici che ha intrapreso il trio dal 2013 in poi. Oltre al fatto che sarebbe piuttosto rischiosa, visto che il sound del 2018 non sarà certo quello di cinque anni fa, quando la progressive house ha visto il massimo del suo splendore mainstream. Ma quando si parla di musica, niente è impossibile.
21.12.2017