A distanza di una settimana si tirano le somme all’UNTOLD Festival. Sono state più di 360.000 le persone che hanno animato il cuore della Transilvania. Cluj-Napoca, per 4 giorni e 4 notti, dal 4 al 7 agosto, è diventata l’epicentro di un sisma musicale che ha coinvolto amanti della dance provenienti da oltre 100 paesi. Da tutta Europa, dal Nord e Sud America, dall’Asia e dall’Australia, si sono dati appuntamento in Romania per vivere delle esperienze sonore (e non solo) memorabili.
Oltre 200 artisti, tra cui Above & Beyond, Alok, Claptone, David Guetta, Don Diablo, G-Eazy, Hardwell, Kygo, Lost Frequencies, Major Lazer Soundsystem, Morten, Paul Kalkbrenner, Steve Aoki, Anne-Marie, J Balvin, Amelie Lens, Ann Clue, Boris Brejcha, Tale of Us, Stephan Bodzin, Sebastien Leger, Audiofly e Jan Blomqvist, si sono resi protagonisti di una quattro giorni di puro svago.

Il festival ha coperto un’area di 235.000 metri quadrati per un totale di 8 palchi: il mainstage, il Galaxy, l’Alchemy, il Daydreaming, il Fortune, il Time, il Tram e il Retro Fantasia. Numeri da primato, qui nel nord della Romania, con oltre 70 venditori con cibo e bevande, angoli riservati alla moda (il Designers’ Nest ha dato spazio a oltre 30 designer nazionali) e poi truccatori, acconciatori e tatuatori, intrattenitori, maghi, ballerini, tutti, insieme, a creare spettacoli incredibili durante tutta la manifestazione.
Il palco principale ha aperto i battenti per numerosi spettacoli dal vivo in anteprima e molti dj set esclusivi. Oltre 85.000 partecipanti nello stadio hanno vissuto la magia del primo giorno grazie a Claptone che ha strabiliato durante la cerimonia di apertura il 4 agosto. I fan hanno ricevuto delle maschere simili a quella indossata dal dj e hanno ballato al ritmo dell’artista tedesco sulla cornice del motto annuale, il Tempio di Lúna.

Morten ha mandato in escandescenza l’atmosfera grazie al progetto Future Rave. “Avevo visto alcuni scatti realizzati dal mio amico David (Guetta) con il drone e sono rimasto sbalordito pensando di partecipare assolutamente a una edizione di UNTOLD e così è stato. È tra i primi 3 migliori festival del mondo, secondo me, questo”, ha detto l’olandese.
“L’anno prossimo chiederò agli organizzatori 30 torte perché 10 non sono bastate”, ha detto invece Steve Aoki concludendo il suo spettacolo dal vivo sul palco principale. Il dj americano ha preparato un set speciale in cui ha presentato il suo prossimo singolo, ‘The Whistle’, realizzato in collaborazione con Timmy Trumpet. “Sono molto legato a questo festival, che mi ha aiutato a crescere come artista”.

Ancora mainstage e ancora super dj. Gli Above & Beyond spiegano: “Se la gente vedesse quello che abbiamo visto noi dal palco, capirebbe che c’è solo una parola per descrivere un momento simile: epico”. È d’accordo con i britannici il rapper americano G-Eazy, che ha ringraziato i fan arrivati da lontano. Don Diablo ha fatto un set di due ore preparato appositamente. Per Paul Kalkbrenner è stata la prima volta. Dimitri Vegas e Like Mike hanno scaldato il palco a Kygo.
Diplo, Jillionaire e Walshy Fire, come Major Lazer Soundsystem, sono stati la grande sorpresa. David Guetta è stato molto entusiasta di vedere il nutrito gruppo di fan rumeni. Alok ha preparato uno spettacolo unico; Oliver Heldens ha fatto un set di 90 minuti filati con escursioni nella house e nella techno. Esordio per J Balvin. L’artista colombiano si è unito per la prima volta alla squadra dell’UNTOLD e il suo show è stato ricco di energia.

Lost Frequencies è invece un abitudinario, così come Hardwell. Che ha confessato: “Il mio tour manager mi ha chiesto i nomi dei festival in cui credo e che voglio includere nel mio calendario e non ho esitato a fare quello dell’UNTOLD”. Anne-Marie, con la sua ugola eccezionale, ha cantato insieme ai fan. Tujamo è stato l’ultimo a esibirsi alla Cluj-Arena.
Anche gli artisti di palchi come Galaxy, Daydreaming, Fortune, Time, Tram e Retro hanno detto la loro tra groove rap, trap, breakbeat e dubstep. Malaa, Noisia, Sub Focus, Wilkinson, Borgore, Netsky, Dub FX e Mr Woodnote hanno mandato in estasi il palco dell’Alchemy. Al Galaxy poi DJEFF, Mahony, Raresh e Jamie Jones B2B Loco Dice, Marcel Fengler, Anfisa Letyago, Amelie Lens, Richie Hawtin, Maceo Plex, Ann Clue, Mathame, Boris Brejcha, Reinier Zonneveld hanno tenuto banco con Paco Osuna, Kevin de Vries, Stephan Bodzin, Tale of Us, Coeus e Fehrplay.

Il Daydreaming è stato il luogo in cui Caleesi & Sarah, Armen Miran & Hraach, Damian Lazarus, Audiofly, Lazare Hoche, Hernan Cattaneo B2B Nick Warren, Jan Bloqmvist, Marwan, Day Dreamers hanno tenuto testa, insieme, a gente tosta. Come quelli che hanno animato il palco del Time tipo Anna Tur, Kasia, Simina Grigoriu, Plastik Funk, Ferreck Dawn, Kristian Nairn, Korolova, Steff da Campo, Jack Orange B2B Will Johnston. I viaggi interstellari sono stati quelli decollati dal Fortune grazie a piloti del calibro di ATB, Ferry Corsten, Jorn Van, Markus Schulz, Aly & Fila, Jody Wisternoff, Ruben de Ronde, Giuseppe Ottaviani e Andrew Rayel.
Il fiore all’occhiello, il main stage (oltre 700 metri quadrati di schermo LED, 24 metri di altezza, 95 metri di larghezza e 30 metri di profondità), ha visto in scena Above & Beyond, Alok, Anne-Marie, ATB, Bassjackers, David Guetta, Dimitri Vegas & Like Mike, Don Diablo, G Eazy, Hardwell, J Balvin, Kungs, Kygo, Lost Frequencies, Major Lazer Soundsystem, Morten, Oliver Heldens, Paul Kalkbrenner (Live), Steve Aoki, Tujamo e Vini Vici.
La produzione del festival è stata impressionante, con oltre 1.000 tonnellate di materiali trasportati da oltre 500 camion per tutti gli allestimenti, dai palchi e decorazioni alle aree cibo e bevande. E così, dopo tanti sforzi, i soddisfatti organizzatori del super festival danno oggi appuntamento all’edizione 2023.
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16.08.2022