Molti lettori ed appassionati non conosco le origini musicali di David Guetta. Alcuni fanno finta di non sapere. Con una interessantissima e a tratti inedita testimonianza raccolta da The Fader il francese ha raccontato la sua vera vera storia artistica e in particolare l’amore che lo lega al movimento house.
Ecco i passaggi principali:
- Il diciassettenne David Guetta incontra in un Hammam di Parigi – che frequenta con il padre marocchino – un ragazzo che lavora nella sicurezza di un gay club della capitale. É lui che lo introduce come dj nella scena della capitale.
- David inizia a suonare funk, new wave e – ovviamente – tanta disco music in un gay club di Parigi.
- La canzone che gli cambia la vita è “Love Can’t Turn Around” di Farley Jackmaster Funk.
- Uno dei club di Parigi in cui lavorava a fine anni ’80 aveva la console in una sala separata rispetto alla pista da ballo. Questo significa che per vedere la reazione della gente era costretto a lasciare la sua stanza e aprirne un’altra.
- Nel ’88 partecipa ad una serata allo Shoom di Londra. É li che scopre che il dj è una celebrità che suona per gente in delirio per lui.
- Quando torna a Parigi convince il direttore del club dove lavora a poter promuove autonomamente il martedì sera con l’idea di ricreare quello che aveva visto allo Shoom.
- Grazie al successo delle sue serate apre un club che si chiama Queen dove invita a suonare gli artisti house americani dai quali era affascinato, da Frankie Knuckles a David Morales
- Nel 2001, quando inizia a produrre musica, viene molto criticato per aver tradito la scena house. Il futuro gli darà ragione.
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11.12.2018
11.12.2018