Gli Universal Studios Japan si preparano a trasformare una delle loro attrazioni più celebri in un… club spaziale a tempo di dance. Space Fantasy the Ride diventa infatti Club Zedd Remix, un esperimento senza precedenti che fonde l’adrenalina delle montagne russe con la potenza della musica elettronica firmata da uno degli artisti più influenti del panorama internazionale. L’operazione, che inizierà il 30 di gennaio e si protrarrà sino al 17 agosto dell’anno che sta per iniziare, segna la prima collaborazione assoluta tra il parco tematico giapponese e un dj di livello mondiale, confermando come l’industria dell’intrattenimento stia cercando formule sempre più ibride per attrarre il pubblico.
Anton Zaslavski, in arte Zedd, ha creato remix originali pensati esclusivamente per questa attrazione, rielaborando successi come ‘Break Free’, ‘Clarity’ e ‘Beautiful Now’ in chiave coaster-friendly. La sincronizzazione tra musica e movimento rappresenta il cuore del progetto: ogni drop musicale corrisponde a una discesa vertiginosa, ogni build-up accompagna una salita, ogni climax esplode insieme a un loop o a una curva parabolica. Non si tratta semplicemente di ascoltare musica durante un giro sulle montagne russe, ma di vivere un’esperienza multisensoriale dove suono, luce e accelerazione gravitazionale dialogano costantemente.
L’intervento non si limita al percorso dell’attrazione. Anche la coda è stata ridisegnata con un impianto visivo che ricrea l’atmosfera di un club futuristico, luci al neon e videomessaggi del dj stesso che accoglie i visitatori come fossero ospiti vip di un evento esclusivo. La narrazione costruita dal parco giapponese presenta Zedd come l’organizzatore di una festa cosmica normalmente inaccessibile, alla quale i rider hanno l’onore di partecipare per un periodo limitato.
Questo progetto rappresenta però un salto ulteriore: la musica non accompagna più semplicemente un evento, ma ne determina la struttura narrativa e fisica. Resta da capire se l’iniziativa possa aprire la strada a future collaborazioni tra parchi tematici e producer elettronici trasformando le attrazioni in veri e propri palcoscenici tridimensionali dove la performance musicale si fonde con l’architettura del divertimento.
02.12.2025




