• GIOVEDì 25 SETTEMBRE 2025
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Queen of Saba, live con Kae Tempest e un nuovo disco

Dalla militanza trans alle canzoni per l'infanzia: il duo non binario ridefinisce i confini della musica impegnata

Il panorama musicale italiano si arricchisce di una nuova dimensione espressiva grazie alle Queen of Saba, duo queer che ha trasformato la propria militanza in arte pura. Il loro rientro autunnale segna un momento cruciale per la scena underground nazionale, dove la politica incontra la creatività in forme sempre più innovative e dirompenti.

La collaborazione con Kae Tempest rappresenta un riconoscimento internazionale di primissimo livello per il duo. I tre appuntamenti del tour – dal Romaeuropa Festival di Roma il 25 ottobre, passando per l’Estragon di Bologna il 26, fino al Fabrique di Milano il 27 – non costituiscono semplicemente delle date live, ma veri e propri momenti di confronto culturale su tematiche transgender e LGBTQ+.

 

La scelta dell’artista britannico di affiancare le Queen of Saba dimostra come la loro ricerca artistica abbia raggiunto una maturità espressiva capace di varcare i confini nazionali e linguistici. L’uscita di ‘Non mi piacciono le divise’ coincide strategicamente con l’annuncio del tour, anticipando il nuovo progetto discografico ‘Canzoni per Bimbu‘. Il brano si distingue per la sua leggerezza apparente, dietro cui si cela una critica feroce alla militarizzazione dell’immaginario infantile. La canzone sfida apertamente i modelli educativi tradizionali, quelli che normalizzano la violenza attraverso i giochi di guerra e i costumi da cowboy e “indiani” – retaggio coloniale che il duo decostruisce con ironia tagliente.

Il progetto ‘Canzoni per Bimbu’ segna una svolta radicale nell’approccio compositivo delle Queen of Saba. L’abbandono delle sonorità elettroniche in favore di ukulele e voce nuda rappresenta una scelta estetica coraggiosa, che punta sull’immediatezza e sull’accessibilità. Questa semplicità strumentale non è casuale: riflette la volontà di democratizzare la musica, renderla replicabile e quindi politicamente efficace. Gli accordi facili e le melodie immediate diventano veicoli per messaggi complessi su identità, consenso, separazione, antispecismo e antiabilismo.

 

La strategia comunicativa del duo si rivela particolarmente sofisticata nell’affrontare temi delicati senza limiti d’età. ‘Canzoni per Bimbu’ non si configura come un semplice album per bambini, ma come un’operazione culturale che mira a offrire rappresentazione ai più piccoli stimolando contemporaneamente una riflessione decostruttiva negli adulti. Si tratta di un approccio pedagogico rivoluzionario, che utilizza la musica come strumento di educazione non formale su questioni sociali urgenti.

 

 

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Il percorso artistico delle Queen of Saba attraversa la geografia musicale italiana con una coerenza ideologica che raramente si riscontra nella scena contemporanea. Dalla loro apparizione nei bar punk-reggae di provincia nel 2019 fino al palco di Musicultura 2020, dalle manifestazioni per la Palestina ai centri sociali, dall’Eurovision Village di Torino nel 2022 alla Tallinn Music Week del 2023, il duo ha costruito una narrazione artistica che non scende mai a compromessi.

 

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Riccardo Sada
Riccardo Sada
Distratto o forse ammaliato dalla sua primogenita, attratto da tutto ciò che è trance e nu disco, electro e progressive house, lo trovate spesso in qualche studio di registrazione, a volte in qualche rave, raramente nei localoni o a qualche party sulle spiagge di Tel Aviv.
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