• MERCOLEDì 19 MARZO 2025
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È morto Sergio Ricciardone, fondatore e direttore di C2C

Un gigante della musica, una figura visionaria e unica

Foto: Instagram @clubtoclub

Si è spento Sergio Ricciardone, storico direttore artistico e anima di C2C (prima Club TO Club), festival internazionale di musica tra i più celebri al mondo. Sergio aveva 53 anni e lottava da tempo contro una grave malattia. Volto emblematico della scena culturale e musicale italiana.

Club TO Club è stata la grande idea di Sergio Ricciardone, insieme ai soci di Situazione Xplosiva: erano i primi anni del nuovo millennio e l’intuizione è stata quella di portare un festival a Torino, in autunno, in un momento storico particoalrmente felice per il fermento creativo della città. E di farlo non puntando su un unico spazio ma rendendo possibile l’ingresso a diversi club e locali con un unico biglietto. Da un club all’altro. Club-TO-Club, appunto. Un festival che ha saputo nel tempo costuirsi una reputazione incredibile in tutto il mondo, grazie alla visione di Ricciardone e alla sua “testardaggine” nel portare costantemente avanti con forza un’idea di musica avanguardista, dove però l’avanguardia si è fatta accessibile e amata un pubblico sempre più ampio e sempre più curioso. Fino ai grandi successi degli ultimi dieci anni, con numeri alti e line up dove spiccano nomi di caratura mondiale. Sergio e C2C sono riusciti nella rara impresa di mettere insieme nicchia e massa, novità e tradizione.

Ricciardone ha legato il suo nome a progetti innovativi, collaborando con brand di rilievo e istituzioni culturali. Nel 2017, su incarico della Fondazione CRT, curò il palinsesto musicale per la riapertura delle Officine Grandi Riparazioni, segnando un momento chiave nella rigenerazione artistica della città. La nota ufficiale do C2C lo ricorda così: “In questo momento di profondo dolore, vogliamo esprimere vicinanza a Christel, Marcello, alla famiglia, agli amici e a chi ha condiviso con lui il percorso professionale e umano. La tua visione continuerà a guidarci, il tuo carisma a sostenerci nelle sfide future”. Con la sua scomparsa, la comunità artistica perde non solo un curatore talentuoso, ma una figura capace di unire sperimentazione e tradizione, lasciando un’impronta indelebile nel panorama culturale torinese e oltre.

La redazione di DJ MAG Italia è vicina alla famiglia di Sergio Ricciardone e a tutta la famiglia di C2C.

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