• VENERDì 29 MARZO 2024
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L’aggiornamento di Logic ci trasforma in dj

È stato considerato il più importante ritocco da parte di Apple dall'introduzione di Pro X. La versione 10.5 modifica l’esperienza della nota DAW e trasporta tutti in un live infinito

Gli aggiornamenti Logic Pro X sono sempre stati una rarità e i motivi sono presto detti: quella di Apple è una DAW seria, professionale e soprattutto completa. Farla diventare ancora più efficace e competitiva era quasi cosa impossibile. Il numero incredibile di strumenti ed effetti già inclusi nel programma base già fanno smarrire le vecchie volpi della produzione musicale, figuriamo i neofiti provenienti magari dal mondo di GarageBand. C’è poco che Logic Pro X non potesse già fare.

Invece, Apple ha orientato gran parte dei suoi sforzi verso un’ulteriore esperienza utente, rivedendo in serie: gestione del flusso di lavoro e interfaccia grafica. Senza contare l’aggiunta di strumenti ed effetti come Alchemy e Studio Strings. Tra le nuove funzionalità, la DAW del colosso californiano presenta Live Loops, Remix FX e Step Sequencer, in attesa di dare vita all’ultimo aggiornamento orientato verso i produttori hip-hop e dance (avendo adottato alcune funzionalità che hanno reso Live Ableton diffusissimo tra chi frequenta il mondo dei live). Ispirazione? Può essere.

 

La modifica più evidente è l’aggiunta di Live Loops, che trasforma Logic da una DAW basata su una tradizionale timeline orizzontale a uno strumento di produzione che facilita, in fase di stesura di pattern (verticali), il tipo di composizione non lineare basata su loop (introdotta proprio da Ableton). Questa implementazione è chiara e intuitiva. Splittare dalla vecchia e classica gestione delle tracce a quella nuova è davvero un attimo. L’interfaccia consiste in una serie di celle caricate e gestite con loop, divise in scene e riprodotte in colonne; il tutto a vantaggio del processo di registrazione, che diventa facile, comodo. Per editare al volo e remixare è davvero il massimo.

Il nuovo plug-in Remix FX consente un controllo gestuale unico: i pad X / Y possono essere caricati con l’aggiunta di una serie di effetti diversi, tra cui Filter, Wobble e Repeater. I controlli aggiuntivi includono anche un gate, una riduzione dei bit, un reverse, uno scratch virtuale e un controllo di stop che rende possibile eseguire una gamma di dinamiche e improvvise decostruzioni sonore simili a quelle dei dj quando sono impegnati dal vivo nei loro set. Remix FX può essere applicato a singoli strumenti o a gruppi all’interno di un mix e, come lo stesso Live Loops, è gestibile attraverso la app Logic Remote aggiornata per iPhone e iPad. Lavorare attraverso delle interfacce touchscreen, anziché con mouse e tastiere, libera da ogni catena e vincolo. Addio restrizioni. E qui entreranno in gioco controller come Launchpad di Novation (per Push di Ableton si vedrà), pronti ad agevolare il lavoro.

 

L’aggiornamento 10.5 include poi il nuovo Pattern Loop, utilizzato per intervenire su una grande varietà di strumenti virtuali come il nuovo Quick Sampler o il Drum Machine Designer. È stata aggiunta una griglia di batteria. Lo Step Sequencer è così una funzionalità ben implementata perfetta per la gestione indipendente dei groove e del sequenziamento in fase di composizione (melodie, top-line, accordi). Non è finita: addio EXS24 a benvenuto Sampler, campionatore riprogettato non solo in fatto di look ma anche di resa.

All’interno, trova spazio Quick Sampler, versione semplificata dello stesso Sampler e pensato per chi ha davvero poco tempo da perdere. Se non si è alla ricerca di forme di campionamento multiple, la genialità del drag-and-drop fa differenza. Basta trascinare un file audio in una precisa area della traccia, che verrà creata una nuova istanza che genererà marker e mappatura trasponendo tutto su note diverse della tastiera o dei pad.

 

In sintesi, potremmo dire che Logic sta diventando sempre più simile a GarageBand. Tuttavia, non è un passo indietro ma avanti, per il brand di Cupertino: per esempio, l’introduzione di Alchemy porta a perdersi nel paese delle meraviglie del sound design. Logic odierno è accessibile, facile, per tutti. È sempre stato un sistema chiuso, un classico dell’end-to-end di Apple. Ma ora è più aperto e senza dubbio più versatile. Anche in fase di registrazione MIDI e audio.

 

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Riccardo Sada
Riccardo Sada
Distratto o forse ammaliato dalla sua primogenita, attratto da tutto ciò che è trance e nu disco, electro e progressive house, lo trovate spesso in qualche studio di registrazione, a volte in qualche rave, raramente nei localoni o a qualche party sulle spiagge di Tel Aviv.