• GIOVEDì 19 GIUGNO 2025
News

Planet Funk, un nuovo singolo per proseguire il cammino

Il collettivo sfida il dolore con un brano, 'I Get A Rush', in cui c'è anche la mano anche del compianto Gigi Canu

Foto: Planet Funk

Nonostante il cuore straziato dalla recente scomparsa di Gigi Canu, i Planet Funk lanciano ‘I Get A Rush’, un nuovo singolo in uscita il 6 giugno e davvero a poca distanza da quella che è stata una notizia davvero sconvolgente e non solo per la stessa band. Il collettivo, da 25 anni ambasciatore globale della dance mainstream italiana, trasforma il lutto in un potente inno alla vita. Dopo il recente ‘Nights in White Satin’, il brano, presentato in anteprima a Propaganda Live su La7, è pronto a dominare l’estate tra dj set infuocati e performance live da Londra a Sydney.

Con un pubblico che abbraccia Stati Uniti, Australia, Europa e Medio Oriente, i Planet Funk cementano il loro status di fenomeno internazionale. Le parole di Dan Black, scritte prima della perdita, risuonano profetiche: “‘I Get A Rush’ celebra la magia nell’ordinario, quella luce bianca che si prova vivendo pienamente l’adesso. Una conversazione intensa, un pasto condiviso, creare musica: essere vivi è un miracolo folle e temporaneo. Sentitevi qui, ora”. Un messaggio che Alex Neri, Marco Baroni, Dan Black e Alex Uhlmann dedicano all’amico scomparso. Registrato al Pleiadi Studios di Firenze e masterizzato agli Abbey Road di Londra, il pezzo nasce dalla penna degli stessi membri della band, incluso Gigi Canu.

La copertina del nuovo brano dei Planet Fun, ‘I Get A Rush’

Una storia gloriosa alle spalle della formazione, nata nel 1999 dall’unione di Souled Out! e Kamasutra, ha conquistato il disco d’oro con l’album ‘Non Zero Sumness’ (2002), colonizzato FIFA 2008 con ‘Static’, trionfato negli spot Coca-Cola (con ‘Stop Me’) e Hyundai (‘Another Sunrise’). Dopo l’addio a Sergio Della Monica (nel 2018) e ora quello di Gigu Canu, i Planet Funk scrivono un nuovo capitolo, tra commemorazione e vera resistenza e resilienza.

 

 

Articolo PrecedenteArticolo Successivo
Riccardo Sada
Riccardo Sada
Distratto o forse ammaliato dalla sua primogenita, attratto da tutto ciò che è trance e nu disco, electro e progressive house, lo trovate spesso in qualche studio di registrazione, a volte in qualche rave, raramente nei localoni o a qualche party sulle spiagge di Tel Aviv.
La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.