• GIOVEDì 19 GIUGNO 2025
Interviste

Stefano Noferini ci racconta la scena e il sound minimal deep tech

Un vero veterano della consolle e dello studio, con la sua label Deeperfect sarà all'Eden di Ibiza ogni mercoledì notte fino all'11 di giugno

Facciamo un salto nel vivo della scena Minimal Deep Tech, scoprendo da dentro il suono e i protagonisti che la plasmano.

Consigli preziosi e attivi per i producer emergenti: sveliamo come farsi notare da una Label come Deeperfect e da DJ di calibro internazionale. Un’occasione imperdibile per spunti concreti e visioni di carriera.

Stefano Noferini è un nome che non ha bisogno di presentazioni per capire come la sua esperienza e la sua etichetta stiano definendo il panorama elettronico da oltre vent’anni. L’annuncio della Deeperfect Residency all’Eden Ibiza 2025, sotto la direzione artistica di Stefano, è la conferma di un’autentica tendenza sonora.

Foto: Stefano Noferini Eden Ibiza


Dal 23 aprile all’11 giugno 2025, ogni mercoledì notte,
Stefano Noferini porta Deeperfect all’Eden Ibiza.

La storica label , fondata nel 2003, approda sull’Isola Bianca con una residency che promette di definire il sound techno e tech-house dell’estate. Dalle 23:59 alle 06:00, il dancefloor dell’Eden si trasformerà in un’esperienza di puro groove, unendo talenti emergenti e grandi nomi del panorama internazionale: Richy Ahmed, Ssero, Wheats, Blair Suarez, Jaco Reigosa, Jesse Calosso, Detlef, Dimmish, Late Replies, wAFF. “Questa residency”, spiegano, “non è solo una serie di eventi: è un manifesto sonoro che celebra l’autenticità della club culture contemporanea”.

 

Per approfondire la sua visione e scoprire i segreti dietro al successo di Deeperfect e la sua nuova avventura ibizenca, abbiamo posto a Stefano Noferini alcune domande.

Deeperfect è riconosciuta come una fucina di talenti nella scena minimal deep tech. Qual è la filosofia principale che guida la vostra ricerca e selezione di nuovi artisti? Cosa cercate in una demo o in un producer emergente che vi fa dire: “questo è Deeperfect”?
La nostra filosofia si basa sull’originalità e sulla qualità del suono. Cerchiamo artisti con una visione chiara, un’identità sonora definita e la capacità di trasmettere emozioni, non solo attraverso il groove, che resta comunque un elemento fondamentale del nostro genere. In una demo, ciò che ci colpisce non è solo la qualità tecnica, ma soprattutto l’idea. Quando ascoltiamo qualcosa e pensiamo: “questo non suona come tutto il resto”, allora capiamo che può essere Deeperfect.

Per un giovane producer italiano che sogna di pubblicare anche su Deeperfect, qual è il consiglio più importante che vi sentireste di dargli in termini di sviluppo del proprio suono?
Il consiglio più importante è: lavora sulla tua identità. Non avere fretta di pubblicare, ma costruisci un suono riconoscibile. Studia, ascolta tanta musica e cerca sempre di dire qualcosa di tuo. La coerenza paga nel tempo. E sii professionale in ogni fase: dalla demo alla comunicazione. Oggi, un artista deve costruirsi una rete di contatti, ma anche curare l’immagine e il linguaggio sui social, in modo che rispecchino davvero ciò che vuole trasmettere con la musica.

Stefano, in un mercato musicale saturo di nuove uscite, come mantenete una coerenza stilistica pur rimanendo aperti a nuove sperimentazioni sonore? E che cadenza ha la pubblicazione di nuove tracce?
La chiave è avere una visione artistica solida ma non rigida. Deeperfect ha sviluppato nel tempo un sound riconoscibile, senza però ripetersi: ogni release lascia spazio alla contaminazione e all’evoluzione naturale del genere. In termini di cadenza, puntiamo su una pubblicazione regolare ma mai eccessiva: qualità prima della quantità. Un’uscita ogni 2-3 settimane ci permette di mantenere alta l’attenzione, dando il giusto spazio sia alla musica che agli artisti.

Avete notato un cambiamento nel tipo di talento emergente negli ultimi anni?
Assolutamente sì. Oggi i giovani produttori arrivano molto più preparati dal punto di vista tecnico, grazie alla disponibilità di software e risorse online. Ma spesso rischiano di somigliare troppo a ciò che già funziona. I veri talenti sono quelli che riescono ad andare oltre, portando qualcosa di personale. Chi si distingue è chi ha il coraggio di sperimentare, invece di inseguire i trend.

Considerato il vostro forte legame con il contesto sudamericano, qual è un elemento fondamentale da cui il clubbing italiano potrebbe prendere spunto per migliorare?
Il Sud America ha una scena incredibilmente viva, dove il clubbing è vissuto con passione autentica e senso di comunità. C’è un forte rispetto per la musica e per chi la crea. In Italia abbiamo location straordinarie e talenti incredibili, ma a volte manca quella connessione profonda tra pubblico e artista, quel senso di rituale collettivo. Dovremmo riscoprire la cultura del club come esperienza condivisa, non solo come evento.

Foto: Stefano Noferini

Articolo PrecedenteArticolo Successivo
Chicca Leaf
Chicca Leaf is an emerging female Producer and Dj from Italy. Her sound expresses herself in the most faithful way, her talent has been noticed by international DJs like The Cube Guys, David Penn, Mark Knight, Paco Osuna and many others. Chicca Leaf collaborates also with DJ Mag Italia as Minimal/Deep writer after Law's degree and master's degree in social marketing at Bocconi University. She is owner of CLEO label. Born in a family of musicians, from piano her sound has evolved to electronic music which she is very passionate about. Chicca plays in clubs around the world and in one of the most important after of Milano: the “Botox Matinee”.
La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.