Foto: Crookers x okgiorgio
Una combo sorprendente, anzi in realtà no. O meglio, sì ma no. Che cosa sto scrivendo? Facciamo ordine. La bella notizia è che Crookers, uno dei più geniali producer italiani di sempre (ma pure non italiani) ha fatto un pezzo insieme a okgiorgio, l’uomo del momento, il fenomeno che non sapevamo di stare aspettando. Il brano si intitola ‘scs’, i vocal sono di HÅN ed è fuori su tutte le piattaforme da questa notte. Ed è una figata.
Ora, la cosa è sorpendente perché è letteralmente una sorpresa, i due li abbiamo visti insieme di recente in qualche intervista e set per webradio, ma il brano non era annunciato da nessuna parte. L’ha suonato okgiorgio nel suo recente live milanese di fine febbraio e Crookers in una storia su Instagram ha spoilerato che fosse roba loro, ma fino a ieri il riserbo era pressoché totale.
La cosa non è sorprendente perché, a pensarci bene, questi due hanno un’attitudine molto vicina, e chi si somiglia si piglia, si sa. Se Giorgio ha uno stile molto fresco, preso bene, Phra in una certa misura può esserne uno dei padri spirituali: uno che ha sempre vissuto la musica con quell’atteggiamento ironico, divertito, mai troppo serioso nemmeno nei momenti di celebrità mondiale, e invece serissimo quando si tratta di stare in studio e fare musica. Ci vorrebbero più Phra e più okgiorgio, diciamolo.
Proprio Phra Crookers ci racconta un po’ di retroscena sulla nascita di ‘scs’, “una collaborazione nata nella maniera più spontanea possibile, ho sentito un brano di okgiorgio che mi ha intrigato, l’ho contattato, ci siamo trovati, abbiamo chiacchierato, bevuto il caffè, mangiato a casa, fatto il brano, organizzato tutto dicendo al 99.9%”Si” alle stesse cose”. Un clima abbastanza lontano dalle dinamiche di feat. calcolato sui possibili stream molto comuni oggi, e anche Crookers lo ammette: “direi una mosca bianca di collaborazione comparata alla diffusa difficoltà odierna tra le persone di andare d’accordo”.

Quando abbiamo saputo di questo pezzo insieme, ci è sembrata la cosa più naturale del mondo, come speigavamo all’inizio dell’articolo. Quando lo abbiamo sentito, ci è parso esattamente il risultato che poteva uscire da questa fortunata combinazione di idee e teste. “È stato tutto spontaneo” dice infatti Crookers. “In realtà abbiam buttato giù un loop di avvicinamento nella prima
sessione in studio che abbiamo cestinato, trovata la strada per ‘scs’ è stato tutto in discesa. Dovevamo solo, ed evidentemente, annusarci meglio”.
E chissà che questo episodio non segni l’inizio di una collaborazione che potremo vedere ancora in futuro, magari dal vivo…
“Questo non te lo so dire”, conclude Crookers, “io farei volentieri musica con lui perché prima di tutto mi sta simpatico ed è un bravo ragazzo educato, dote che va al di sopra di tutto. A livello live io sono un cane, non ci ho nemmeno mai provato a fare cose in quel senso lui è molto ferrato sull’argomento chi lo sa che mi darà una mano ad appassionarmici”.
Chissà che prima o poi… intanto, ‘scs’ è realtà. Un primo passo decisamente promettente.
07.03.2025