• SABATO 27 LUGLIO 2024
Tech

Sette piccolissimi synth per suonare ovunque

La sintesi elettronica musicale è presente ovunque oggi, anche in viaggio. Minuscoli hardware sono il fiore all’occhiello di tante aziende che hanno deciso di realizzare modelli per facilitare la mobilità degli amanti del genere. Vediamo i più interessanti

Ogni produttore musicale nella sua vita ha bisogno di sintetizzatori. Non si può certo vivere sempre di plug-in, software ed emulatori. Serve qualcosa di fisico, da ‘spippolare’, e serve anche dilettarsi i modo ludico. I synth portatili sono ultimamente un po’ una moda e un po’ un’esigenza. Spesso minuscoli, diciamo miniaturizzati, stanno a volte in una piccola borsa e spesso anche in tasca.

Sono ottimi per creare musica in luoghi e situazioni in cui accedere a una batteria, a un basso o a della effettistica. Hanno delle prese per cuffie, sono alimentati da batterie e spesso anche dotati di uscite mini jack in modo da essere collegati a una fonte per la registrazione (per salvare quello che si è fatto magari durante un viaggio in treno o in una qualunque sala d’attesa).

Iniziamo allora questa escursione alla scoperta di gingilli davvero accattivanti, che stimolano la creatività portando alla collezione e a un suono originale, personale e riconoscibile.

Make Noise 0-Coast

Misura pochi centimetri (14 x 22 x 1,9), l’0-Coast di Make Noise ed è un sintetizzatore ‘patchabile’ a voce singola molto chic e ben progettato. Attingendo dai paradigmi del Moog e del Buchla, è un hardware mono e può essere azionato senza cavi patch attraverso un unico controller MIDI.

 

Korg NTS-1: Tekt

Questo synth e multieffetto creato da Korg racchiude tutto ed è assemblabile ma senza saldature. L’oscillatore digitale Nu:Tekt NTS-1 produce forme d’onda a dente di sega, triangolari, quadrate e VPM e la natura personalizzabile dello stesso permette di creare suoni davvero potenti.

 

Boutique Roland JP-08 

Un eccellente synth, il Roland Boutique JP-08, che riprende le funzionalità del leggendario Jupiter 8 e le infila in un dispositivo delle dimensioni di un libro. A differenza di alcuni hardware compatti, questo modello è dotato di una piccola tastiera MIDI che semplifica la creazione immediata della musica. Conta su nuove forme d’onda. Cercatelo usato perché Roland l’ha tolto dal commercio.

 

Arturia MicroFreak

Piccolo e ingegnoso sintetizzatore dotato di oscillatori digitali con filtraggio analogico e dall’interessante design. Tastiera piatta che non ha parti mobili ed è quindi facile da trasportare senza che si danneggi. Personalizzabile come Wavetable, KarplusStrong, Harmonic OSC e Superwave.

 

Teenage Engineering Pocket Operators

Uno serie di dispositivi videoludici che letteralmente entrano in tasca e sono abbastanza convenienti. Per chi è nuovo del mondo della produzione musicale e sta cercando il suo primo sintetizzatore, o anche solo un ‘giocattolo’ divertente e utile per suonare e per giocare, ecco il Pocket Operator, un gadget altamente raccomandato.

 

Doepfer Dark Energy MK3

Un synth analogico autonomo al 100 per cento. Ha una interfaccia USB/MIDI. Con i pannelli laterali in legno lucidato, il Dark Energy III sembra più elegante e robusto rispetto ai suoi minuscoli ‘colleghi’ contemporanei e offre suoni davvero fighi.

 

Waldorf Blofeld

Ricco di oltre mille suoni, il Waldorf Blofeld Desktop Synth è dotato di un display grafico per aiutare a navigare nella sua infinita libreria di suoni ed effetti. Dotato di un pattern di arpeggio programmabile per suono con un massimo di 16 step, non è così piccolo rispetto ai sei hardware recensiti per ora ma sta comodo comodo in un qualsiasi piccolo zaino.

 

 

 

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Riccardo Sada
Riccardo Sada
Distratto o forse ammaliato dalla sua primogenita, attratto da tutto ciò che è trance e nu disco, electro e progressive house, lo trovate spesso in qualche studio di registrazione, a volte in qualche rave, raramente nei localoni o a qualche party sulle spiagge di Tel Aviv.