• SABATO 27 LUGLIO 2024
Festival

elrow Town ci ha ricordato il vero significato di festa

Siamo stati al elrow Town a Reggio Emilia: numeri da record per la festa a colori numero uno al mondo

Foto: Toni Villen

Sabato è andato in scena per la prima volta in Italia elrow Town, l’evento outdoor itinerante che da anni sta spopolando in tutto il mondo raccogliendo migliaia di fan ad ogni edizione. Per questa data svoltasi all’Iren Green Park (parte dell’ex Campovolo) a Reggio Emilia i partecipanti sono stati 35mila, un numero da record, tra i più alti di sempre per un evento di musica dance/elettronica nel nostro Paese e altor anche per un evento mainstream, se vogliamo fare dei paragoni.

Nomi importantissimi provenienti dalle più importanti scene elettroniche si sono alternati sui 5 palchi presenti per 12 ore di musica no stop che hanno fatto ballare tutti. Non solo musica, ma diverse installazioni e animazioni hanno vivacizzato l’intera giornata e serata. Non sono mancati nemmeno gli acrobati, i trampolieri, gli attori truccati e travestiti a seconda del palco a cui erano adibiti, gonfiabili di ogni tipo, stelle filanti e coriandoli che più volte sono esplosi dai palchi a ritmo di musica.

Foto: Toni Villen

elrow è famoso per creare scenari diversi, particolari, colorati e a tema. In questa data sono stati appunto 5. El Triangulo de las Rowmudas era il mainstage. Un palco immenso, a forma di nave in cui serpeggiava un immenso kraken che sembrava divorasse il vascello. Su questo stage si sono esibiti, tra gli altri, i Meduza che hanno fatto un ottimo set suonando anche la loro nuova canzone che sarà quella ufficiale di EURO 2024 (ne abbiamo parlato qui). C’è stato il ritorno in Italia di Dom Dolla, il set di Loco Dice, mentre la chiusura è stata invece affidata al founder di Metamorfosi, Joseph Capriati.

Il secondo stage, Nowmads, era un mix di colori che permetteva di immergersi in un mondo parallelo grazie alle diverse e pazze installazioni. Sicuramente lo stage con i bpm più incalzanti. Tra i tanti un Mattia Trani in grande forma, Andres Campo, Giorgia Angiuli che con il suo live in una nuova veste psy trance si è confermata un’artista eccezionale, Anfisa Letyago, e a chiudere la Psy Mama Indira Paganotto, uno degli act più attesi della giornata anche a giudicare dalla quantità di magliette di Artcore, la sua label.

 

 
 
 
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Il terzo stage, El Rowcio, addobbato a festa di un villaggio messicano e dedicato più alla tech house con i set del nuovo prodogio italiano Sante Sansone, Dimmish, East End Dubs e  Mason Collective. Il quarto, la Pink Cathedral, una vera e propria chiesa gonfiabile rosa, in cui tra melodic, house e techno abbiamo assistito agli act anche di Lele Sacchi e Lorenzo De Blanck. Il quinto invece The Jail, il più piccolo, ispirato a una prigione.

La filosofia di Juan Arnau, fondatore di elrow è chiara: l’evento è una festa, è un carnevale in musica in cui godere della musica, dell’atmosfera, in cui si può ballare spensierati e liberi per ore. Speriamo di rivederlo presto in Italia, perchè di show come questi, non ce ne sono molti in giro per il mondo. E non parliamo “solo” della musica e dello show, che sono stati di altissimo livello. Ma dell’atmosfera e di un pubblico giovane ma anche trasversale, colorato, educato, festaiolo e responsabile, cosa ch proietta finalmente il pubblico italiano dei grandi eventi da club in un’ottica più internazionale e meno provinciale. Non vediamo l’ora del prossimo elrow.

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